Pinzolo Dolomiti

Juventus a Pinzolo - 5 luglio - 16 luglio 2008
Cronaca del ritiro della Juventus in Val Rendena

Terzo anno di ritiro pre-campionato della Juventus - luglio 2008

Un brindisi con TrentoDoc ha sancito oggi allo stadio Olimpico di Torino la firma del rinnovato accordo tra Juventus e Trentino sino al campionato 2010/2011.
Quest'estate la squadra bianconera si allenerà a Pinzolo, in Val Rendena, dal 5 al 16 luglio per poi affrontare da metà agosto i preliminari di Champions League.
Sono previste due amichevoli: la prima contro il Mezzocorona (che attualmente sta disputando i playoff per la C1) mentre la seconda sarà una società di A o di B. E al riguardo piena disponibilità è stata espressa dai vertici di Juve sulle indicazioni fornite da Trentino Spa nella scelta della squadra.
La data e le modalità del terzo ritiro precampionato che la squadra bianconera si appresta a svolgere in Trentino sono state ufficializzate prima dell'incontro Juventus-Catania, dal direttore generale di Juventus Jean Claude Blanc, dal direttore commerciale Marco Fassone, dall'assessore al Turismo della Provincia autonoma di Trento Tiziano Mellarini, dal vicepresidente dell'Apt di ambito Roberto Failoni, dal direttore Delio Picciani, e dal responsabile marketing di Trentino Spa Maurizio Rossini.
Blanc ha elogiato la grande disponibilità e le capacità organizzative mostrate in questi due anni dal Trentino e dall'Apt Madona di Campiglio-Pinzolo-Val Rendena, che rendono Pinzolo località ideale per svolgere la preparazione precampionato. “E' una partnership – ha affermato – nata in un momento difficile per Juventus e che si è poi rafforzata con la professionalità ed anche un rapporto di amicizia”.
Mellarini ha rimarcato l'importanza dell'abbinamento di due brand di grande successo (Juventus e Trentino), leader nei rispettivi ambiti e dal prossimo anno abbinati in una “nuova avvincente avventura, che garantirà alla Farfalla del Trentino di approdare in Europa e garantire nuova ulteriore importante visibilità alla sua offerta di vacanza attiva. Questo ulteriore accordo è la dimostrazione dell'immagine positiva di cui gode il Trentino – ha aggiunto – per accoglienza ed offerta turistica”.
A sancire l'accordo è stato anche il presidente Cobolli Gigli, che ha incontrato la delegazione del Trentino nell'intervallo dalla partita. “E un grande accordo anche dal sapore scaramantico – ha detto il presidente di Juventus – perchè negli ultimi due anni ha portato bene a Juventus. Io credo anche alla scaramanzia ma in realtà è un accordo tra due grandi gruppi: il Trentino realtà di comprovata capacità e serietà organizzativa, nonché di accoglienza turistica, e la Juventus, una tra le squadre più importanti al mondo. Ciò consentirà di preparaci bene per una stagione importante in una località adatta come Pinzolo e il Trentino”.

La Juventus di Nedved è sbarcata a Pinzolo - 5 luglio 2008

Il pullman con la faccia tutta d’oro della nuova Juve ha raggiunto l’Hotel Royal Olympic di Pinzolo quando erano da poco passate le 15. Un’ora d’anticipo sulla tabella di marcia, eppure i tifosi bianconeri non sono stati presi in contropiede e in un migliaio hanno accolto la loro squadra del cuore con bandieroni, trombette e slogan, tanto calore e una voglia matta d’abbracciare i giocatori con due stelle sul petto, quasi tre, che nel tardo pomeriggio avrebbero iniziato gli allenamenti nell’adiacente centro sportivo Pineta. Il più gettonato ovviamente Pavel Nedved e per lui uno striscione del club di Lainate: “L’amore è ceko”. Bandiere al vento e gli immancabili cori contro l’Inter. Un sogno: “Da Pinzolo a Roma, solo andata”, ovvero la finale di Champions League nel mirino, oltre ovviamente allo scudetto, come è anche negli obiettivi dichiarati ieri da Claudio Ranieri.
È il terzo anno che la Juve sceglie la splendida Val Rendena per il suo ritiro precampionato.
Sinora le ha portato fortuna e quindi perché non due senza tre? Clima mite, una brezza gentile e comunque ventisei gradi all’ombra dei pini e degli abeti secolari. Nuovo di zecca anche il Summer Village 08, elegantemente allestito da Cristiana Civita di Juventus e da Piero Prestini di Madison Mark. Un tappeto verde ai piedi del megaschermo e del palco dove ogni sera alle 19, cominciando da domani, sfileranno ad uno ad uno i protagonisti della nuova stagione bianconera. Tanta musica e tanto calore, molti gli stand: quello di Juventus Membership e Hurrà Juventus, quello di Air One e Costa Crociere, quello di New Holland e di Trentino, Pinzolo e Val Rendena, oltre a quello della Nike che anche quest’anno farà affari d’oro con le magliette e i gadget della Signora in bianco, oro e nero. Per i più golosi anche la pasta Juventus, ovviamente bianca e nera, e i dolci della Disney. In più il grande DJ Nanà, animatore e speaker ufficiale della Juventus, che intratterrà il popolo bianconero con i brani dell’estate, l’inno ufficiale della Juve, mille giochi e quiz a premio da lui ideati.
Gli organizzatori dell’ApT Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, diretta da Delio Picciani, in collaborazione con Trentino SpA, hanno provveduto a rendere ancora più confortevole l’Area hospitality per i giornalisti che potranno usufruire della connessione Internet WiFi e quindi seguire l’allenamento della Juventus e contemporaneamente scrivere i loro articoli sul prato all’ombra degli ombrelloni. Sorseggiando magari una buona birra o una bevanda ghiacciata.
Un’altra novità, che stavolta riguarda gli ospiti della Val Rendena, è il trenino che, guidato da Joris e Michael, accompagnerà i piccoli fans bianconeri dal centro di Pinzolo al campo d’allenamento e al Summer Village.

Juventus allo stadio Pineta di Pinzolo Luglio 2008 - Seduta di allenamento della Juventus allo Stadio Pineta di Pinzolo (foto APT Pinzolo)

Primi calci della Juventus e grande delirio sulle tribune - 5 luglio 2008

Sempre la chioma bionda di Pavel Nedved in testa al gruppo bianconero. Al suo fianco Nicola Legrottaglie, promosso al ruolo di stella di prima grandezza da Ranieri, ma anche ormai dai tifosi. Così la Juventus ha iniziato la sua terza avventura in Val Rendena, nell’oasi felice della Pineta di Pinzolo, davanti a oltre duemila aficionados carichi a mille e pieni di entusiasmo. Uno striscione per gli ottant’anni di Giampiero Boniperti e un altro, presto rimosso, tutto dedicato a Stankovic: “Hai sputato sulla nostra fede, alla Juve non metterai mai piede. Indegno”. Ventisette palloni nel cerchio di centrocampo, uno per ciascuno dei bianconeri al servizio di Claudio Ranieri. Per la prima volta, dopo il grave infortunio occorsogli nello scorso settembre, si è visto finalmente Andrade correre con i compagni di squadra. Com’è nella filosofia del tecnico romano, un po’ di corsa e poi tanto ma tanto pallone. Un’ora e mezza abbondante d’allenamento: niente male come vernissage. Più una partitella conclusiva a metà campo. Applauditissimo il neoacquisto Amauri che ha già legato con Trezeguet e Iaquinta. Momo Sissoko, attesissimo, si unirà alla squadra lunedì, mentre da venerdì 11, cioè nel giorno dell’amichevole di Pinzolo col Mezzocorona, saranno a disposizione di Ranieri anche Grygera e il nuovo arrivato, lo svedese Mellberg.
Mancheranno all’appello trentino i reduci dalla sfortunata campagna austro-svizzera gli azzurri Alessandro Del Piero, Gigi Buffon, Giorgio Chiellini e Mauro Camoranesi che inizieranno gli allenamenti all’indomani della fine del raduno precampionato in Val Rendena che si concluderà mercoledì 16 luglio con l’amichevole di Trento con il Piacenza. Assenti anche De Ceglie, Marchisio e Giovinco, impegnati con la nazionale olimpica ai Giochi di Pechino. Infortunato l’ultimo arrivato, il croato Dario Knezevic, il tecnico Claudio Ranieri ha comunque a disposizione qui a Pinzolo ventisette giocatori, tredici dei quali della Primavera. Una bella squadra la può comunque già mettere in campo per le prime partite di luglio e agosto in vista dei preliminari di Ferragosto di Champions League. Più o meno questa: Belardi tra i pali, Salihamidzic, Legrottaglie, Zebina e Molinaro in difesa, Marchionni, Marchisio, Zanetti e Nedved a centrocampo, più due attaccanti a scelta nel trio di lusso composto da Amauri, Trezeguet e Iaquinta, sempre che Ranieri non voglia puntare sul tridente.
Proprio Vincenzo Iaquinta sarà il primo bianconero che domani alle 14 si presenterà alla conferenza stampa che si terrà, come ogni anno, presso la caserma dei vigili del fuoco di Pinzolo. Domani sono previste due sedute atletiche, una al mattino (alle dieci) e una al pomeriggio (alle diciassette). Il prezzo d’ingresso è stato fissato in 5 euro, 3 per i ragazzi dai 9 ai 14 anni, gratis per i minori di otto. È previsto sugli spalti del Centro Pineta, che può ospitare sino a quattromilacinquecento persone, il tutto esaurito per la prima domenica della Juventus 2008-2009 a Pinzolo. Ristoranti e alberghi già presi d’assalto dai tifosi, entusiasmo alle stelle: la Juve è sempre la Juve.

In seimila in piazza a Pinzolo per la festa della Juventus - 9 luglio 2008

Il Presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, adesso sarà contento. Il primo obiettivo della stagione è stato centrato: l’assessore trentino Tiziano Mellarini, che non ha mai nascosto la sua fede neroazzurra, si è presentato impeccabilmente ed elegantemente vestito in bianco e nero, camicia bianca e cravatta nera a pois bianchi, sul palco nel cuore di Pinzolo per la grande festa di presentazione in piazza della nuova Juventus 2008-2009. Non c’erano i quattro azzurri, Buffon, Del Piero, Chiellini e Camoranesi, e neanche Marchisio, Giovinco e De Ceglie impegnati con la nazionale
olimpica per i giochi di Pechino, eppure il popolo bianconero è accorso numeroso in piazza San Giacomo per manifestare tutto il suo attaccamento e amore nei confronti della sua Signora del calcio. Non meno di seimila persone accalcate sulle transenne hanno acclamato i loro campioni presentati ad uno ad uno dal bravissimo dj Nanà e da Valeria Ciardiello di Juventus Channel.
Bandiere bianconere al vento e la gente affacciata sui balconi grondanti di geranei in fiore. Una gran bella festa di paese, uno striscione anche per Tiago: “Non c’è Juve senza Tiago”, gli immancabili cori anti interisti e i tifosi che si spellavano le mani per Trezegol e più ancora per il magnifico Pavel Nedved che ha preso in mano il microfono e ha ringraziato la folla in delirio con un generoso slancio d’affetto: “Vi voglio un sacco di bene, è un piacere vedervi ancora così numerosi per il terzo anno consecutivo a Pinzolo. Difatti, se continuerete ad amarmi così, ditemi voi come potrò smettere di giocare a fine stagione?” Jalla Detassis, in rappresentanza dell’Azienda per il turismo di Madonna di Campiglio - Pinzolo, ha fatto omaggio a Claudio Ranieri di un “abbraccio di luce” che esprime una sorta di simbiosi tra la Val Rendena e la Juventus che dall’estate del 2006, e per altre due stagioni, ha scelto Pinzolo per il raduno precampionato. Tiziano Mellarini ha invece augurato alla Juve d’essere come la farfalla del Trentino che vola molto in alto, magari posandosi alla fine sullo scudetto.
Acclamatissimo anche Vincenzo Iaquinta che si è dichiarato strafelice d’essere rimasto in questa grande squadra. Gettonatissimo pure Momo Sissoko che nella hit parade bianconera occupa ormai i primissimi posti. Simpaticamente Emanuele Belardi, il vice di Buffon, si è immedesimato in Pippo Baudo e ha presentato tutto lo staff della Juventus. Sul palco anche i ragazzi della Primavera bianconera che si mangiavano con gli occhi David Trezeguet, 277 presenze nella Juve e la bellezza di 166 gol. “Puntiamo a vincere lo scudetto e la Champions: con questa squadra possiamo farcela”, si è sbilanciato Trezegol scatenando l’entusiasmo nel popolo bianconero, mentre il sole tramontava dietro Cima Lancia e iniziava un’altra notte di festa per le strade di Pinzolo bianconera.

La squadra di Ranieri Presentata a Pinzolo La squadra di Ranieri Presentata a Pinzolo (foto LaPresse)

David Trezeguet Luglio 2008 - David Trezeguet durante la conferenza stampa (foto APT Pinzolo)

Tutto esaurito a Pinzolo: la Juve travolge il Mezzocorona (7-1) - 11 luglio 2008

Quando la Juve bussa, il suo popolo risponde: tutto esaurito al Pineta di Pinzolo, più di quattromila persone sugli spalti e sui prati per la prima amichevole della Juve 2008-2009. E sette gol al povero Mezzocorona che non ha voluto rinunciare ad essere lo sparring partner dei bianconeri nonostante avesse nelle gambe solo un paio di sedute d'allenamento. Ma soprattutto cinque reti di Amauri nei primi 39 minuti di gioco, l'ultimo dei quali di tacco. Nel primo tempo Claudio Ranieri ha schierato anche un giovane della Primavera, Lorenzo Ariaudo, classe 1989, non riuscendo con gli elementi della prima squadra a far undici. Eppure i tifosi si sono molto divertiti sugli spalti e, ovviamente, sono andati in brodo di giuggiole per il loro bomber brasiliano. Un'altra curiosità: Pavel Nedved è stato l'unico bianconero a non essere sostituito nella ripresa. Probabilmente, se Ranieri lo avesse fatto, la furia ceka si sarebbe anche arrabbiata. Lui vuole giocare sempre: e persino un calcio d'angolo è corso a battere al 90°, un minuto dopo che il Mezzocorona aveva segnato il gol della bandiera con D'Acampo.
Domani doppio allenamento: intorno alle 10.00 del mattino e alle 17.00 del pomeriggio. Alle 14.00 la conferenza stampa presso la caserma dei vigili del fuoco di Pinzolo: ai microfoni (con l'interprete) il neoacquisto svedese Olof Mellberg che proprio oggi ha raggiunto il ritiro della Juventus in Val Rendena assieme a Gryghera. Come ogni anno, anche quest'estate, una folta delegazione di Juventus Montecitorio farà visita ai bianconeri al campo Pineta di Pinzolo. Tra loro anche il ministro Elio Vito, già presente il primo anno di raduno della Juventus assieme al presidente del club onorevole Maurizio Paniz. È invece ancora in dubbio il possibile arrivo del ministro delle infrastrutture Altero Matteoli. L'interesse sempre maggiore nei confronti della Juventus è, seppur indirettamente, testimoniato anche dall'aumentato numero di parlamentari che hanno deciso di salire in Trentino per assistere alle prestazioni dei loro beniamini.
Grande successo ha ottenuto ieri sera l'allenatore Claudio Ranieri, che dopo cena ha lasciato il ritiro di Pinzolo e ha raggiunto Rovereto, dove, accompagnato dall'Assessore provinciale al turismo Tiziano Mellarini, ha partecipato alla rassegna estiva "Rovereto c'è". Dinanzi ad alcune centinaia di persone, in piazza Rosmini, ha parlato della sua esperienza di allenatore, delle sue passioni personali (tra queste il gelato di ricotta al cioccolato e il teatro, in particolare di De Filippo), ed ha anche tracciato un quadro delle realtà calcistiche di Italia, Spagna ed Inghilterra. Ha quindi spiegato il segreto dei suoi successi: "Bisogna ed è bello pensare in grande. Se ti va male scendi di uno o due posizioni. È quanto è avvenuto la scorsa stagione quando comunque pensavamo di poter puntare allo scudetto e alla fine abbiamo centrato il terzo posto, con la qualificazione alla Champions League. Quest'anno saremo impegnati su tre fronti - ha aggiunto Ranieri -: scudetto, Champions League e Coppa Italia. Mi piacerebbe essere l'allenatore che fa cucire sulla maglia di Juventus proprio il simbolo della Coppa Italia. Sinora ne sono state vinte nove e ne manca ancora una". Ranieri ha poi ricevuto l'omaggio gastronomico da parte del super tifoso Paolo Brosio. Stavolta nessuna delle famose mele del Trentino, ma i piccoli frutti sono stati al centro del dialogo tra i due. Ne è nato un bel siparietto. Stimolato dagli interlocutori, Ranieri ha azzardato un parallelo: "I lamponi sono stati associati a Del Piero, i mirtilli a Sissoko, le more a Trezeguet e le fragole a Buffon". E alla fine brindisi e dolce per tutti.

Juventus 2008 Juventus e Mezzocorona prima della partita al Centro Pineta di Pinzolo - luglio 2008

Il Piacenza batte la Juve - 15 luglio 2008

Minuti nelle gambe: a questo servono le amichevoli estive. E Juventus ne aveva bisogno: di minutaggio nei muscoli pesanti e di partite per rodare schemi e tattiche. Fa niente se alla fine il risultato non è positivo, gli impegni ufficiali non sono poi così lontani, l’importante è mettere fiato e oliare la manovra. Partiamo dai bianconeri che sono incappati in un imprevisto 0-1 in quel di Trento: vittorioso il Piacenza che non ha giocato in maniera eccelsa ma che in fin dei conti non ha mai sofferto dopo il gol del vantaggio. Questo è arrivato a metà della prima frazione, autore della marcatura l’argentino Simon abile a sfruttare una disattenzione di Legrottaglie su cross di Anaclerio.
Nelle file juventine buone le prove degli esterni di centrocampo, Nedved e Marchionni, mentre appannato è risultato l’attacco formato da Amauri e Trezeguet, con Tiago titolare e sostituito dopo 45 minuti. Esordio con la maglia a strisce bianco e nere per Mellberg, da sei in pagella, mentre il Piacenza, che è in ritiro da appena 2 giorni, ha mostrato subito un buon palleggio: l’ex juventino Pioli, allenatore degli emiliani, dovrà senza dubbio puntare alle promozione nella massima serie. Nella ripresa tanti Primavera, con lo svedesino Ekdal di nuovo autore di una discreta prestazione, testa alta e piedi morbidi: ma tant’è, Cassano non subisce gol e Zammuto, difensore scuola Juve, si leva un piccola soddisfazione contro la squadra che l’ha cresciuto.

Arrivederci alla prossima estate bianconera - 16 luglio 2008

Peccato che la Juve torni a Torino proprio adesso che il tempo si è stabilizzato al bello: cielo senza nuvole, aria frizzantina, un buon pullover la sera. E comunque, al di là della pioggia dei primi giorni e dei temporali che si sono abbattuti sulla Val Rendena specie nell’ultimo week end, il bilancio del terzo ritiro precampionato dei bianconeri a Pinzolo è di nuovo sostanzialmente positivo. I conti si faranno nei prossimi giorni e solo allora si potranno tirare le somme, però sin d’ora certi dati non fanno che confermare che le grida di dolore che i più pessimisti avevano sollevato nella verdissima valle, i tempi del raduno anticipato ad inizio luglio e l’assenza di Del Piero, Buffon e compagnia bella, erano infondate: non è invero da buttare, anzi, una media di oltre tremila presenze giornaliere con punte di sette-ottomila nell’ultimo sabato e domenica, nonostante la pioggia battente e una temperatura quasi invernale, la neve sulle cime del Brenta e dell’Adamello, gli ombrelli venduti a peso d’oro. Nonché il tutto esaurito sulle tribune del Parco Pineta nel giorno dell’amichevole con il Mezzocorona, i cinquemila e più tifosi in piazza mercoledì per la presentazione ufficiale della nuova Juventus di Claudio Ranieri, il pienone negli alberghi della Val Rendena e il full nei ristoranti specie nei fine settimana, gli stand del Summer Village 08 presi d’assalto dagli aficionados della Signora in bianco e nero, l’ennesimo boom della Juventus soccer school con i suoi centocinquanta ragazzini mescolati ai loro campioni, la ressa quotidiana alla caccia di foto ricordo e autografi davanti al Royal Olympic Hotel. Di successo in successo, per esempio il punto vendita della Nike ha paradossalmente guadagnato più della scorsa estate quando c’erano Del Piero e Buffon e la Juve era tornata in serie A: finite le scorte in magazzino, quasi diecimila scontrini sono stati rilasciati per un incasso totale superiore ai 250 mila euro, insomma mezzo miliardo delle vecchie lire.
La Juve in Val Rendena è sempre e non solo un affare di cuore e di dolci ricordi che si srotolano insieme ad altri ricordi: la Notte bianconera nelle piazze di Pinzolo, la cena di beneficenza al rifugio Prà Rodont, l’orsa Juve e i suoi piccoli, il Bosco Juve e Giovanni Cobolli Gigli con la pala che pianta il sorbo, Dean e Dan e la presentazione delle nuove divise al Golf Hotel di Campo Carlo Magno, l’eleganza dello Chalet Fiat e la grigliata dei vigili del fuoco, l’imbarazzante bellezza di Villa Margon e lo stile unico della famiglia Lunelli, la cordialità dei rendenesi e la conferenza stampa show di Ranieri, l’addio ai Blues di Trezeguet, le chiome bionde di Pavel Nedved sempre in testa al gruppo, l’affabilità di Legrottaglie e la grande disponibilità di Iaquinta, i cinque gol di Amauri e il fascino di Mellberg, Poulsen sì Poulsen no, la contestazione a Stankovic, il Brazzo camaleontico, il gavettone di Trezeguet durante l’incontro di Cristiano Zanetti con i giornalisti prima del ritorno a Torino nell’ultimo giorno della Juventus al Centro Pineta di Pinzolo, l’inattesa sconfitta di ieri sera a Trento con il Piacenza.
Arrivederci alla prossima estate. Il matrimonio Juve-Pinzolo durerà infatti altri due anni e forse cinque ancora, come ha lasciato intendere l’assessore Tiziano Mellarini. Il prossimo sarà poi un anno dispari e quindi senza Mondiali o Europei a giugno, probabilmente senza preliminari di Champions come si augurano tutti i tifosi bianconeri, torneranno in Val Rendena i big e il ritiro precampionato sarà posticipato di un paio di settimane. Il 2009 della Juve a Pinzolo avrà sicuramente un riscontro ancora più positivo, ma non è detto che l’interesse dei media nei confronti di questo grande evento sarà superiore a quello registrato durante questi dodici giorni di allenamenti bianconeri in Trentino. Se infatti nel 2007 i dati stampa avevano già raggiunto cifre considerevoli, quasi pazzesche, come i 45 milioni di contatti giornalieri sui quotidiani e in tivù, quest’anno il successo presso i media sarà esponenzialmente ancora maggiore vista l’attenzione che i giornali hanno avuto per l’unica squadra, insieme alla Fiorentina, in ritiro durante le prime due settimane di luglio, e per il numero di inviati a Pinzolo addirittura superiore a quello della passata stagione.
Nel Belpaese ormai Pinzolo è diventata famosa per essere il luogo prescelto dalla Juve per i primi giorni di fatica in vista degli impegni di campionato e coppa. Delle bellezze del territorio ne hanno abbondantemente parlato le televisioni nazionali, da Sky a Mediaset, dalla Rai a 7Gold. Ogni giorno ore e ore di diretta su Juventus Channel. Ma soprattutto la Juventus si è dichiarata sempre più soddisfatta del rapporto con l’Apt di Madonna di Campiglio-Pinzolo-Val Rendena, diretta da Delio Picciani, e con Trentino Spa, presieduta da Tiziano Mellarini e splendidamente coordinata dal direttore marketing, Maurizio Rossini, come manifestato in più occasioni dal presidente Giovanni Cobolli Gigli, dallo stesso Claudio Ranieri e dal team manager Gianluca Pessotto, nonché dall’Ufficio stampa di Giuseppe Gattino, Marco Girotto e Luca Casassa.
Il saluto della Juventus a Pinzolo è stato l’ultimo giro di campo dei giocatori davanti alle tribune particolarmente chiassose per la presenza dei meravigliosi piccoli fans della Juventus Soccer School che hanno anche loro concluso la settimana d’attiva vacanza sportiva. I bianconeri hanno poi calciato tra la folla oltre una cinquantina di palloni sui quali si sono avventati i più ardimentosi, mentre Almiron ha personalmente offerto il suo pallone ad un disabile che lo ha incoraggiato da bordo campo durante tutte le sedute dell’allenamento. Gli ultimi autografi e le ultime foto ricordo, le proprie magliette di New Holland ancora in regalo e i fiori per l’amabile Cristiana Civita, responsabile dell’organizzazione Juventus in Val Rendena, e per il suo braccio destro Flaminia Callieri. Infine, prima del pranzo e della partenza per Torino subito dopo la colazione al Royal Olympic Hotel, Cristiano Zanetti ha tenuto nel cortile d’accesso ai campi d’allenamento una breve conferenza stampa nella quale i giornalisti con un orecchio ascoltavano le serene dichiarazioni del centrocampista bianconero, che non teme la concorrenza di Poulsen, e con l’altro erano distratti dalle martellanti musiche del grande Dj Nanà, ma soprattutto erano preoccupati dei gavettoni che Trezeguet e Marchionni minacciavano di gettare scherzosamente sulle loro teste.

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